CRONACA CERVINARA – Di lui si sa solo il nome, Naresh, e la triste condizione di emigrato che per rifarsi una vita l’ha persa a trentuno anni. L’indiano quattro giorni fa è stato avvolto dalle fiamme che si sono sviluppate nella baracca che era diventata la sua casa in via Lagno, a Cervinara. Nel rogo il giovane ha riportato ustioni gravissime e fatali. Ricoverato d’urgenza all’ospedale Rummo di Benevento Naresh è stato poi trasferito al Cardarelli di Napoli dove è spirato ieri. Dolore e sconcerto nella cittadina caudina per l’inquietante episodio e per la disgrazia occorsa a un giovane che lavorava e non dava fastidio a nessuno. Una fine orribile insomma, simile a quella dei lavoratori cinesi morti nel rogo del capannone-dormitorio di Prato. Sulle cause del rogo in cui ha perso la vita Naresh indaga la Polizia del locale Commissariato.
