Colpo di pistola alla gamba: risolto il giallo

SANTO STEFANO DEL SOLE. Sparato accidentalmente da un amico mentre si preparavano per un tiro al bersaglio. Risolto il giallo accaduto intorno alle ore 18.00 della giornata di ieri quando i militari della Stazione Carabinieri di Solofra sono stati chiamati urgentemente presso il pronto soccorso del locale presidio ospedaliero Landolfi onde constatare l’arrivo di un uomo attinto alla coscia sinistra da una ferita da arma da fuoco. Giunti immediatamente sul posto, i carabinieri hanno avuto l’effettiva presenza di un 50enne di San Michele di Serino, incensurato, impiegato ad Avellino, che era stato trasportato d’urgenza presso quel nosocomio a causa di questa ferita, procurata con una pistola a tamburo, il cui proiettile era entrato ed uscito dalla sua coscia sinistra.
Sentito l’uomo e le persone che stavano assieme a lui presso il pronto soccorso, i carabinieri hanno subito ricostruito la vicenda. In pratica, durante un pranzo domenicale a Santo Stefano del Sole, a casa di un amico 43enne pregiudicato, i due hanno pensato bene di dare corso ad un improvvisato tiro al bersaglio nelle pertinenze dell’abitazione di quest’ultimo, utilizzando una pistola a tamburo posseduta dall’amico. Peccato però che durante le operazioni di caricamento e scaricamento dell’arma, l’incauto maneggio abbia fatto partire un colpo che, sfortuna ha voluto, ha attinto proprio l’altro alla coscia.
Avviati gli immediati accertamenti onde verificare che tutto corrispondesse alla narrazione fatta dai protagonisti della vicenda e controllare altresì il regolare possesso delle armi, i carabinieri di Solofra, in collaborazione con quelli di Serino (competenti su San Michele di Serino) e di Salza Irpina (competenti per Santo Stefano del Sole), hanno accertato che il 43enne di Santo Stefano era già pregiudicato per il reato di illegale detenzione di armi e gravato, già dal lontano 2003, da un provvedimento di inibizione a vita dal possesso di armi. Ciò nonostante, oltre all’illegale detenzione della pistola a tamburo, una Smith & Wesson calibro 357 Magnum, con cui è accaduto l’incidente, presso la sua abitazione i militari dell’Arma hanno rinvenuto anche una carabina ad aria compressa, 80 proiettili di varie marche e tipologie, nonché 500 grammi di polvere da sparo per la fabbricazione artigianale dei colpi.
Alla luce di quanto ritrovato e degli specifici pregiudizi penali a carico dell’uomo, il 43enne di Santo Stefano del Sole è stato tratto in arresto per il reato d’illegale detenzione di armi e munizioni e, al termine delle formalità connesse al suo arresto, è stato associato presso il carcere di Avellino – Bellizzi Irpino, ove dovrà rimanere a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, che lo dovrà a breve convocare per convalidarne l’arresto ed escuterlo con formale interrogatorio. Nel frattempo, il malcapitato è stato dimesso dal Landolfi di Solofra con appena 10 giorni di prognosi, vista la fortunosa superficialità delle lesioni riportate.

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