Contrasto al lavoro nero, sospeso un cantiere agro-forestale

BAIANO – Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Avellino, a seguito del protocollo d’intesa su scala nazionale con il Ministero del Lavoro, la scorsa settimana ha dato corso in provincia di Avellino, nella zona del baianese, di concerto con gli Ispettori della Direzione Provinciale del Lavoro di Avellino, Paolo De Vito e Maria Leone, a controlli mirati al contrasto del lavoro nero, nell’ambito dei cantieri agro-forestali e ambientali.
Durante il corso di tali attività, coordinate dal vice questore aggiunto del corpo forestale Maria Dolores Curto, sono stati escussi dieci lavoratori, dei quali due a nero ed uno in grigio. Sono state accertate violazioni amministrative, che hanno comportato sanzioni per un importo complessivo di circa ottomila euro la qual cosa ha comportato l’emissione di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Tale provvedimento è scaturito dalle condizioni di pericolo a cui si è esposti in questo tipo di attività in bosco e per le quali il lavoratore irregolare certamente non è stato formato né informato ai sensi del T.U. 81/09 s.m.i.
Nel territorio del baianese un’impresa quindi, aggiudicataria di un appalto pubblico, stava utilizzando un bosco comunale, sfruttando manodopera anche a nero. Le investigazioni proseguono per l’accertamento di altre fattispecie collegate all’attività imprenditoriale in genere in boschi comunali. L’attività ispettiva esercitata dal Corpo Forestale dello Stato che si pone a tutela dei lavoratori, si prefigge anche l’obiettivo di garantire la corretta gestione dell’attività agro-forestale.

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