Costrinse la moglie a prostituirsi: domiciliari per un 60enne

Costrinse la moglie a prostituirsi: domiciliari per un 60enne
Nella prime ore del mattino, i carabinieri della Stazione di Mercogliano hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione per residuo pena emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Perugia ai danni di un uomo di 60 anni, originario di Napoli ma ora residente a Mercogliano, dovendo questi scontare un…

Costrinse la moglie a prostituirsi: domiciliari per un 60enne

Nella prime ore del mattino, i carabinieri della Stazione di Mercogliano hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione per residuo pena emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Perugia ai danni di un uomo di 60 anni, originario di Napoli ma ora residente a Mercogliano, dovendo questi scontare una pena residuale pari a 1 anni, 6 mesi e 28 giorni di reclusione agli arresti domiciliari. L’ordine di carcerazione è l’epilogo di una vicenda giudiziaria iniziata nel 2001 tra Napoli e Spoleto, che ha visto l’uomo sul banco degli imputati con l’accusa di sfruttamento della prostituzione ed estorsione ai danni dell’allora moglie, evidentemente da lui costretta a prostituirsi in quel di Spoleto. L’uomo, condannato per tale reato, è stato quindi ristretto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, e lì dovrà scontare il residuo pena anzidetto.

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