Delitto Klaire, indagato un 39enne di Grottaminarda

CRONACA GROTTAMINARDA – La svolta per il delitto di Klaire Tricia Martin, cameriera tedesca di 31 anni e madre di un bimbo, è quasi vicina. E per la sua morte violenta ci sarebbe già un indagato. Si tratta di un giovane pregiudicato del posto. Su un pantalone del pastore 39enne sono state infatti rinvenute tracce di sangue che adesso saranno analizzate. I carabinieri del Tricolle hanno eseguito un sopralluogo nell’abitazione delll’uomo e hanno così scoperto un paio di pantaloni macchiati. Le indagini dei militari dell’Arma coordinati dalla dottoressa Michela Palladino della Procura della Repubblica di Ariano Irpino proseguono nel più stretto riserbo. Intanto oggi nell’ospedale arianese il medico legale, Oto Macchione, effettuerà l’autopsia sul corpo di Klaire sgozzata con un fendente fatale alla carotide. La verità potrebbe venire fuori proprio dall’esame necroscopico e dalle analisi di tracce biologiche rinvenute sotto le unghie di Klaire. La giovane giovedì mattina era andata a casa dei suoceri, a Carpignano a pochi metri dal famoso santuario mariano, per lasciare il piccolo Alex prima di recarsi a lavoro in un noto locale di Melito Irpino. Poi il tragico epilogo: le urla strazianti della donna udite quando era ormai troppo tardi dai suoceri che l’hanno ritrovata riversa in una pozza di sangue sotto il portico della villetta. Gli inquirenti continuano a seguire e privilegiare due piste che si sovrappongono, la passionale e quella familiare, per il delitto di Klaire Martin.

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