Denunciato per stalking,arriva ordinanza giudice

Denunciato per stalking,arriva ordinanza giudice
Era il mese di gennaio del 2008, quando M.A., una donna di mezz’età di Mercogliano, ha per la prima volta trovato il coraggio di andare dai carabinieri della stazione di Mercogliano e denunciare che c’era un uomo che la stava perseguitando con continue telefonate, minacce telefoniche, ingiurie, e ta…

Denunciato per stalking,arriva ordinanza giudice

Era il mese di gennaio del 2008, quando M.A., una donna di mezz’età di Mercogliano, ha per la prima volta trovato il coraggio di andare dai carabinieri della stazione di Mercogliano e denunciare che c’era un uomo che la stava perseguitando con continue telefonate, minacce telefoniche, ingiurie, e tantissimi altri atti persecutori, sempre commessi attraverso il telefono. Da subito i militari della Stazione di Atripalda si erano messi al lavoro per scoprire chi fosse quel maniaco che perseguitava la donna, alla quale di continuo giungevano telefonate ingiuriose in cui veniva appellata con i più volgari epiteti. L’indagine è stata lunga e non sempre facile, specie nel momento in cui i carabinieri dovevano pesare l’esatta portata del fatto di reato. I gesti, infatti, se di per sé erano profondamente lesivi della dignità personale della donna e della sua privacy, erano però qualificabili come reati purtroppo piuttosto banali: ingiurie, violenza privata, ma null’altro. Questo per lo meno fino a qualche tempo fa, quando cioè è entrato in vigore il nuovo reato di stalking, o com’è stato recepito in Italia, di “atti persecutori”. È stato così che i carabinieri della Stazione di Mercogliano, che già da qualche tempo erano riusciti a individuare con certezza il responsabile dei gesti maniacali, hanno avuto una possibilità in più, tanto che il giudice del Tribunale Ordinario di Avellino, concordando con i risultati investigativi dei militari di Mercogliano, ha emesso una misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e del divieto di comunicare con la stessa o suoi prossimi congiunti nei confronti di D.A., solofrano classe 1964.

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