Droga tra i banchi, il Preside: “La scuola è sotto choc”

Il giovane tratto in arresto nella mattinata di oggi era un ex alunno dell’Isiss Gregorio Ronca di Solofra. L’anno scorso aveva abbandonato l’istituto solofrano ed aveva proseguito il suo percorso di studi in un istituto paritario. Non si era però fermata la sua attività di spaccio che avveniva in massima parte nelle strade e nelle piazze principali della cittadina conciaria. Il preside del Ronca, Giovanni Tranfaglia, ha spiegato come la scuola ed il corpo docente abbia sempre cercato di avere un rapporto di collaborazione continua con il comando dei Carabinieri e con la Guardia di Finanza. Lo scorso anno proprio Tranfaglia aveva dato l’autorizzazione per una ispezione dei locali scolastici con i cani anti-droga. Un accertamento che come spiega “fortunatamente non aveva fatto emergere alcuna irregolarità e che era stata condotta sia nella sede di Solofra del Ronca che nella sede di Montoro Inferiore. Un’operazione che era stata condotta proprio in chiave di prevenzione e contrasto all’uso di sostanze stupefacenti”. Il presidente del Consorzio dei servizi sociali ambito A6, Salvatore Carratù, dal canto suo punta l’indice contro le famiglie: “Molte volte, spiega, anche se si riesce ad individuare un giovane che fa uso di sostanze stupefacenti siamo costretti a scontrarci con la ritrosia delle famiglie che spesso si trincerano dietro una sorta di protezione che però finisce con il danneggiare il ragazzo o la ragazza che fa uso di droga”. A seguire le interviste a Carratù e Tranfaglia.

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