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L’EMERGENZA – Sono sbarcati al porto di Salerno a bordo della nave militare Etna e poi sono stati trasferiti in pullman in tre diverse strutture alberghiere irpine. Settanta profughi, in prevalenza africani e mediorientali, sono stati alloggiati tra Venticano, Mercogliano e Manocalzati. La Prefettura di Avellino guidata da Carlo Sessa sta monitorando attentamente il fenomeno che sta investendo pure la nostra provincia. Sono circa duecento i profughi arrivati nelle ultime settimane e ospit… |
L’EMERGENZA – Sono sbarcati al porto di Salerno a bordo della nave militare Etna e poi sono stati trasferiti in pullman in tre diverse strutture alberghiere irpine. Settanta profughi, in prevalenza africani e mediorientali, sono stati alloggiati tra Venticano, Mercogliano e Manocalzati. La Prefettura di Avellino guidata da Carlo Sessa sta monitorando attentamente il fenomeno che sta investendo pure la nostra provincia. Sono circa duecento i profughi arrivati nelle ultime settimane e ospitati in alberghi e case di accoglienza tra Venticano, Montoro, Flumeri e Pietrastornina. Il prefetto fa sapere che la nostra provincia sta collaborando proficuamente al piano di emergenza nazionale e di accoglienza degli stranieri che arrivano via mare nel nostro Paese lasciandosi alle spalle storie di orrore, violenza e persecuzioni religiose. Non si esclude che nelle prossime ore altri profughi possano arrivare in Irpinia.
