Eurochocolate, si discute davanti al Riesame il ricorso della Procura: “Ci fu turbativa d’asta”

Tribunale Avellino

 La Procura ricorre contro il no del Gip sulla “turbativa d’asta” per promuovere Eurochocolate .La Procura di Avellino ha impugnato l’ordinanza firmata ed dal gip Giulio argenio , ad aprile scorso, acon cui sono finiti agli arresti domiciliari Festa, Smiraglia (attenuata con l’interdizione dai pubblici uffici) e Guerriero (annullata).

La procura irpina vuole che anche le accuse di turbativa d’asta e turbativa per la scelta del contraente per la promozione di Eurochocolate vengano contestate agli indagati, per l’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa e dall’ex dirigente Filomena Smiraglia. Accuse che devono aggiungere – al quadro accusatorio ad avviso degli inquireinti – per cui sono state emesse le misure cautelari e nell’inchiesta denominata “Dolce Vita”.

Per questo motivo i pm Vincenzo Russo e Vincenzo Toscano, coordinati dal Procuratore Domenico Airoma, hanno impugnato la parte dell’ordinanza relativa all’affidamento diretto e spacchettato in due parti per un importo di 226mila euro alla Advertising Srl e ad Rds per cui la valutazione dello stesso Gip non era stata concorde con la Procura sulla presunta turbativa d’asta.Nella misura cautelare firmata dal Gip Giulio Argenio ed impugnata dalla Procura, era stata esclusa al capo 4 della incolpazione provvisoria la sussistenza della gravità indiziaria per la turbata libertà degli incanti e della scelta del contraente e respinte sia le richieste di misure personali che reali, ovvero i sequestri.

Il ricorso dei magistrati della Procura di Avellino sara’ discusso domani davanti ai magistrati dell’Ottava Sezione Penale del Tribunale del Riesame di Napoli. Si tratta di una valutazione che nel caso venisse accolta dal Riesame aggraverebbe il quadro delle contestazioni a carico dell’ex sindaco Festa. Per cui domani mattina sarà discussa dalle parti l’impugnazione proposta dalla Procura di Avellino.

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