Annullato il decreto di sequestro di 9 appartamenti nella disponibilità delle due cooperative del capoluogo irpino interessate dai controlli della Guardia di Finanza lo scorso gennaio. Con provvedimento N° 3/15 T.R. Misure Reali, emesso dal Tribunale del Riesame di Avellino in data 31 gennaio 2015, il citato Tribunale, sulla base della riconosciuta infondatezza della presunta truffa ai danni dello stato, annulla totalmente il precedente Decreto di Sequestro preventivo emesso dal Gip su conform… |
Annullato il decreto di sequestro di 9 appartamenti nella disponibilità delle due cooperative del capoluogo irpino interessate dai controlli della Guardia di Finanza lo scorso gennaio. Con provvedimento N° 3/15 T.R. Misure Reali, emesso dal Tribunale del Riesame di Avellino in data 31 gennaio 2015, il citato Tribunale, sulla base della riconosciuta infondatezza della presunta truffa ai danni dello stato, annulla totalmente il precedente Decreto di Sequestro preventivo emesso dal Gip su conforme richiesta del P.M. dott. Elia Taddeo. Accolto il riesame presentato dai legali dei quattro indagati per truffa alla Regione Campania, presidenti e soci delle due cooperative. “Al bando della Regione Campania per cui le due cooperative hanno ricevuto la cessione di credito potevano partecipare anche imprese commerciali e privati – scrivono i magistrati del Riesame -. E’ di solare evidenza, quindi, che il bando di concorso non prevedeva affatto quale requisito necessario la veste giuridica di società cooperativa del richiedente”. Quindi potevano partecipare anche società private e imprese commerciali, come secondo l’accusa sarebbero le società cooperative finite nel mirino della Procura. E sempre nell’ambito di questa procedura non ci sarebbero state corsie preferenziali a favore delle cooperative rispetto alle imprese di costruzione. Nessuna truffa, quindi, ai danni dello Stato.