IL DISASTRO – Sopralluogo delle guardie ambientali e di alcuni esperti dell’Arpac di Avellino nei pressi del fiume Calore al confine tra Sannio e Irpinia, in territorio di Castel del Lago, per venire a capo delle cause della moria di trote e carpe. Le carcasse dei pesci sono state rinvenute per caso da un agricoltore della zona che ha provveduto a dare l’allarme. Sul posto si sono recati pure alcuni componenti del comitato di tutela del fiume che stanno realizzando un documentario sullo stato di totale degrado e abbandono del corso d’acqua ridotto a una cloaca a cielo aperto e adesso a cimitero ittico. Preoccupa poi la siccità e la scarsità di precipitazioni che stanno compromettendo oltremodo il malessere fluviale.