Flumeri, Fiamme Gialle sequestrano discarica abusiva

FLUMERI – Prosegue l’azione di prevenzione e repressione degli illeciti ambientali in provincia da parte delle Fiamme Gialle. Nella giornata di oggi gli uomini della Tenenza di Ariano Irpino, alla guida del sottotenente Domenico Pirrò, hanno sottoposto a sequestro un’area di circa 1.000 metri quadri, illecitamente adibita a discarica. L’intervento, finalizzato a preservare l’ambiente dai danni arrecati dall’abbandono di rifiuti, si inserisce in una strategia di controllo del territorio ad ampio spettro che, in linea con le direttive del Comando Provinciale di Avellino, ha portato al sequestro di oltre una decina di aree illecitamente adibite a discarica nel decorso anno e di altre quattro nei primi mesi di quest’anno.
I controlli erano stati intensificati già da alcuni giorni, finalizzati a dare concretezza ad uno spunto informativo che localizzava nella zona industriale di Flumeri un deposito incontrollato di rifiuti. Nella mattinata di oggi i finanzieri del Tricolle effettivamente riuscivano ad individuare nelle campagne di Flumeri, in prossimità della zona industriale, un’ampia area su cui insistevano enormi cumuli di rifiuti speciali.
A prima vista il mastodontico riversamento di materiale (che in alcuni punti oltrepassava i dieci metri d’altezza) appariva come una vera e propria collinetta naturale ma da un più accurato controllo è emerso che, in realtà, si trattava di un enorme cumulo di materiale di varia natura che, con il passar del tempo, era stato quasi interamente ricoperto dalla vegetazione. I finanzieri, quindi, procedevano al sequestro dell’intera area, per un’estensione di circa 1.000 metri quadri, e degli oltre 2.500 metri cubi di materiale inquinante tra cui asfalto, cemento armato, materie plastiche, terra da scavo e materiale di risulta dell’attività di demolizione.
La ricerca dei responsabili portava all’individuazione del proprietario dell’area, rappresentante legale di una nota azienda di Flumeri, che veniva identificato per tale D.C.A. (di 41 anni), nato e residente a Lioni. Lo stesso era segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ariano Irpino in relazione alla constatata violazione delle norme di cui al decreto legislativo nr. 152/2006 in tema di tutela ambientale.
L’intera area, dopo gli opportuni controlli tecnici, sarà presto oggetto di bonifica per essere restituita incontaminata tra le bellezze naturali della Valle Ufita.

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