Abusivismo edilizio, sequestrati 2 immobili: sei i denunciati

Abusivismo edilizio, sequestrati 2 immobili: sei i denunciati
Gli Agenti del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Forestale del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Avellino hanno sequestrato due immobili realizzati senza le prescritte autorizzazioni. Gli Agenti del NIPAF, con l’ausilio dei tecnici del locale UTC, si sono portat…

Abusivismo edilizio, sequestrati 2 immobili: sei i denunciati

Gli Agenti del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Forestale del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Avellino hanno sequestrato due immobili realizzati senza le prescritte autorizzazioni. Gli Agenti del NIPAF, con l’ausilio dei tecnici del locale UTC, si sono portati in Contrada Chiara – Quattrograne del Comune di Avellino ed hanno accertato che, nell’area retrostante il distributore di benzina, erano in corso di realizzazione opere edilizie abusive. In effetti, nei locali interrati adiacenti alla bellissima villa antica (I immobile), peraltro sottoposta a tutela storica culturale da parte del Comune, erano stati effettuati lavori edili in assenza di titoli autorizzativi. Alle spalle della villa, inoltre, era stato realizzato un capannone in cemento prefabbricato su due livelli (II immobile), in totale difformità dai titoli abilitativi previsti. Le aree esterne agli edifici erano state sistemate a parcheggi, non rispettando quanto prescritto nel permesso di costruire firmato dai tecnici del Comune; tale permesso di costruire non autorizzava tali sistemazioni, essendo l’area destinata a verde e fascia di rispetto. Inoltre, la sistemazione dei parcheggi aveva interessato anche parte della sede stradale, su cui erano in corso lavori per la realizzazione della rotatoria da parte dell’ANAS. Pertanto, alla luce del sopralluogo odierno e dalle complesse indagini effettuate, gli Agenti procedevano a sequestrare l’area di circa quattromila metri quadrati, con all’interno i due immobili ed a denunciare sei persone, ritenute responsabili del reato contestato di abusivismo edilizio nonché di costruzione di immobili, in assenza di deposito dei calcoli statici al Genio Civile, previsto dalla normativa sismica. Nei giorni a seguire si procederà ad effettuare ulteriori indagini, al fine di verificare il rispetto della normativa urbanistica, afferente la ricostruzione della villa avente una valenza storica legata al paesaggio irpino, del valore di oltre 2 milioni di euro.

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