Frigento, continua la battaglia di Giuseppe contro le barriere

LA STORIA – Continua senza sosta, nonostante tutte le difficoltà quotidiane, la battaglia di Giuseppe De Prisco, 38enne di Frigento, da dieci anni costretto a muoversi su una sedia a rotelle dopo un rovinoso incidente in moto. Il giovane da qualche anno si batte contro le barriere architettoniche che impediscono ai diversamente abili una vita normale e regolare. Così scrive Giuseppe in uno dei suoi recenti appelli ai rappresentanti istituzionali del suo paese. “Questa è la domanda che ho …

LA STORIA – Continua senza sosta, nonostante tutte le difficoltà quotidiane, la battaglia di Giuseppe De Prisco, 38enne di Frigento, da dieci anni costretto a muoversi su una sedia a rotelle dopo un rovinoso incidente in moto. Il giovane da qualche anno si batte contro le barriere architettoniche che impediscono ai diversamente abili una vita normale e regolare. Così scrive Giuseppe in uno dei suoi recenti appelli ai rappresentanti istituzionali del suo paese. “Questa è la domanda che ho protocollato presso il comune di Frigento in data dicembre 2007 relativa al contributo abbattimento barriere architettoniche edifici privati legge del 9 gennaio 1989 n°13- asserisce De Prisco-.Sono tre i solleciti da parte mia al comune con raccomandate per essere informato a che punto fosse la pratica il primo novembre 2009..il secondo gennaio 2010…il terzo aprile 2011…il comune risponde solo nel gennaio 2010 dicendomi che la pratica è stata regolarmente trasmessa alla regione campania ed è in attesa del relativo finanziamento. Ad oggi non so niente, non capisco nulla, e voglio solo sapere per quale motivo la regione non eroga questi soldi nonostante siano trascorsi 6 anni. Voglio una risposta concreta dalla stessa regione sempre tramite il mio comune”. Nonostante i dinieghi e i silenzi Peppino non si arrende affatto, e va avanti spedito nella sua battaglia civile e personale anche contro l’indifferenza.

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