Furto sventato dai carabinieri: recuperato un escavatore

Furto sventato dai carabinieri: recuperato un escavatore
Nella notte appena trascorsa, nei pressi della zona industriale del Comune di Calabritto, è stato sventato un furto di un escavatore appena asportato dal deposito di una ditta specializzata nel “movimento terra”. I Carabinieri delle Stazioni di Calabritto, infatti, nel corso dei servizi notturni pre…

Furto sventato dai carabinieri: recuperato un escavatore

Nella notte appena trascorsa, nei pressi della zona industriale del Comune di Calabritto, è stato sventato un furto di un escavatore appena asportato dal deposito di una ditta specializzata nel “movimento terra”. I Carabinieri delle Stazioni di Calabritto, infatti, nel corso dei servizi notturni predisposti dal Comando della Compagnia di Montella, hanno notato che, in piena notte, un escavatore stava percorrendo una stradina sterrata adiacente la strada principale. Appena il tempo di invertire la marcia e controllare il mezzo d’opera, ed i militari hanno visto il conducente darsi alla fuga e far perdere le sue tracce nelle compagne della Valle del Sele, approfittando sia dell’oscurità che della folta vegetazione, abbandonando l’escavatore che era stato messo in moto forzandone il cruscotto. A nulla, tuttavia, sono servite le battute per la ricerche dell’autore del furto e degli eventuali complici da parte dei Carabinieri della Stazione di Calabritto, delle Stazioni limitrofe e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Montella giunti sul posto per rinforzo. Nel frattempo, grazie ad una articolata attività info-operativa e confortata anche da alcuni spunti informativi derivanti dall’approfondita conoscenza dell’ambiente e della realtà locali, sono riusciti ad individuare il luogo dove era stato asportato ed a individuare e contattare il proprietario che ha denunciato il furto dell’escavatore che gli stato anche riconsegnato. Sul luogo del reato, è giunto inoltre personale del Nucleo Operativo di Montella, che ha effettuato un minuzioso sopralluogo, alle ricerche di eventuali tracce lasciate dai malviventi, che saranno ora inviate al RIS, per effettuare comparazioni. Le attività di indagine ora continuano in collaborazione con i Magistrati della Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi, coordinati dal Procuratore Capo Dott. Antonio Guerriero.

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