GdF, sequestrati 358 Kg di fuochi artificiali

GdF, sequestrati 358 Kg di fuochi artificiali
In tre distinte operazioni che hanno visto all’opera la Tenenza di Ariano Irpino, agli ordini del sottotenente Antonio Serra, e la Brigata di Baiano, agli ordini del maresciallo aiutante Marcello Daniele, nella medesima giornata del 17 dicembre scorso sono stati complessivamente sequestrati 358,8…

GdF, sequestrati 358 Kg di fuochi artificiali

In tre distinte operazioni che hanno visto all’opera la Tenenza di Ariano Irpino, agli ordini del sottotenente Antonio Serra, e la Brigata di Baiano, agli ordini del maresciallo aiutante Marcello Daniele, nella medesima giornata del 17 dicembre scorso sono stati complessivamente sequestrati 358,80 chilogrammi di fuochi artificiali, in tutti e tre i casi, tra l’altro, custoditi in locali e depositi non idonei alla conservazione di materiale esplodente. La prima operazione ha avuto inizio alle 11.00 del 17 dicembre quando un cittadino, chiamando il servizio di pubblica utilità 117 della Guardia di Finanza, segnalava alla Sala Operativa la possibilità che presso un garage di Quadrelle (AV) vi fossero dei fuochi. Avvisata la Brigata di Baiano, competente per territorio, l’intervento immediato di una pattuglia delle Fiamme Gialle permetteva di circoscrivere meglio la zona, individuare il possibile “nascondiglio” e, dopo l’accesso presso il luogo che meglio sembrava corrispondere alla descrizione fornita, riscontrare che effettivamente, all’interno di un garage attiguo ad altre abitazioni, erano depositati cartoni colmi di fuochi artificiali appartenenti alla cosiddetta “V categoria”, di particolare pericolosità. I materiali esplodenti , a dire il vero non di eccessiva quantità, venivano quantificati per un totale complessivo di circa 15 chilogrammi e sottoposti a sequestro: nei confronti del soggetto detentore, identificato per tale C.G. A. (di anni 40), originario di Quadrelle (AV) scattava la denuncia a piede libero per la violazione di cui all’articolo 354 del codice penale. Quasi contestualmente, una pattuglia della Tenenza di Ariano Irpino alle ore 12.00 sviluppando alcuni spunti informativi che avevano indicato nella zona di Trevico (AV) un punto di commercializzazione di fuochi artificiali, dopo alcuni appostamenti decideva di intervenire presso una rivendita di bar-tabacchi della piccola cittadina ove rinvenivano e sottoponevano a sequestro ulteriori artifizi pirotecnici, appartenenti alla IV ed alla V categoria (anche questi soggetti ad un particolare regime per custodia e vendita, quantificati in un peso complessivo di 19,80 chilogrammi. La responsabile dell’attività commerciale, identificata per tale R.A. (di anni 43) nata a Trevico (AV), veniva denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ariano Irpino. Nel pomeriggio del medesimo 17 dicembre, una ulteriore pattuglia della stessa Brigata di Baiano che aveva già operato nella mattinata a Quadrelle (AV), è entrata in azione a Sirignano (AV), indicato quale possibile luogo d’approvvigionamento di fuochi d’artificio. Concretizzati gli indizi ed avuta contezza dell’effettiva possibilità di detenzione di artifizi pirotecnici presso un esercizio commerciale, intorno alle ore 18.00 si dava avvio ad una perquisizione presso un esercizio commerciale dedito alla vendita di fiori. L’esito dell’intervento dava conferma delle supposizioni alla base dell’intervento in quanto, in un locale adiacente al negozio veniva rinvenuta una notevole quantità di fuochi artificiali. A seguito dell’intervento, ancorché gli artifizi pirotecnici rinvenuti non appartenessero a categorie sottoposte a specifiche autorizzazioni ma si trattasse invece di prodotti di “libera vendita” (la vendita è consentita anche senza specifica licenza comunale), i militari operanti ritenevano di procedere ugualmente al sequestro in considerazione dell’ubicazione del locale (in pieno centro abitato) ove il materiale era custodito e della rilevante quantità di quanto rinvenuto. I fuochi artificiali, dopo esser stati quantificati in un totale di 324 chilogrammi, come si è detto erano sottoposti a sequestro ed il titolare della rivendita di fiori, identificato per tale C.V. (di anni 45), di Sirignano, veniva denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino per i reati di cui all’articolo 678 ed all’articolo 679 del codice penale. Il complessivo sequestro dei suddetti 358,80 chilogrammi di artifizi pirotecnici, nel prosieguo dell’analogo rinvenimento di 363,47 chilogrammi dello scorso 12 dicembre, costituisce quindi un ulteriore passo nell’ambito del piano d’intervento e di presenza sul territorio denominato operazione SANTABARBARA 2009, condotto da tutti i reparti delle Fiamme Gialle in provincia e destinato a protrarsi per tutto il periodo di festività.

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