Già espulso, continuava a lavorare in Toscana

Già espulso, continuava a lavorare in Toscana

Sorpreso ad Avellino senza permesso di soggiorno era stato espulso, ma lui ha pensato bene di rifuggiarsi, grazie anche alla complicità di una connazionale, in Toscana dove continuava a lavorare in nero in un laboratorio di confezioni di capi di abbigliamento. Si tratta di un cinese di 44 anni arrestato ad Empoli dai carabinieri. I militari dell’Arma lo hanno trovato al lavoro insieme ad un altro cinese di 33 anni, anche lui già espulso. Il blitz è scattato in un locale di via Reali, nella zona industriale del Terrafino, dove lavoravano cinesi in condizioni igieniche pessime, con orari di lavoro estenuanti e con una retribuzione bassissima. Manette per l’imprenditrice, una donna di 33 anni, che è ora accusata di sfruttamento della manodopera clandestina. Il 44enne lavoratore invece era stato colpito sei anni fa da un decreto di espulsione emesso dalla Prefettura di Avellino. E’ stato arrestato con l’accusa di clandestinità.

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