Giallo Grotta, due piste: suicidio o omicidio |
Giallo Grotta, due piste: suicidio o omicidio
Si infittisce il giallo della morte di una casalinga 38enne di Grottaminarda. Il corpo senza vita di Patrizia Pascuccio è stato ritrovato riverso sul divano di casa da alcuni familiari che ieri pomeriggio hanno lanciato l’allarme. E’ stata la figlioletta di 13 anni a chiedere aiuto ai nonni. Ha continuato a bussare alla porta dell’abitazione al ritorno da scuola: ha subito compreso che qualcosa non andava. Sono stati i vigili del fuoco a sfondare il portone d’ingresso della casa dove viveva la 38enne in via Garibaldi. Sul posto i carabinieri, gli uomini del reparto scientifico e il medico legale. Accanto al cadavere sono stati trovati rivoli di sangue e la donna presenteva ecchimosi e ferite al volto. Esclusa l’ipotesi di un decesso per malore, sono due le piste che si seguono: il suicidio o il delitto passionale. La Pascusso potrebbe anche essere stata soffocata. Prima di pronunciarsi, gli inquirenti attendono l’esito dell’esame autoptico. La donna, separata dal martito, viveva nella casa dello zio materno. I militari dell’Arma hanno ascoltato vicini, conoscenti e parenti della Pascuccio. A lungo è stato anche sentito dai militari il compagno della donna, un uomo di Bonito.