E’ arrivato in ospedale: accusa lancinanti dolori all’addome ed aveva una copiosa perdita di sangue dal retto. I medici del pronto soccorso del Moscati di Avellino lo hanno immediatamente sottoposto ad accertamenti radiografici. La scoperta è stata choccante: l’uomo – un 40enne della provincia di Salerno – aveva un corpo estraneo nell’addome. In pratica una bottiglia da 33 centilitri. I sanitari non hanno perso tempo e lo hanno immediatamente sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per rimuovere il corpo estraneo. Il 40enne ha rischiato di perdere la vita. L’operazione è riuscita ed è durata oltre due ore. Al risveglio, il paziente salernitano che al pronto soccorso aveva glissato, ha confessato di essere giunto ad Avellino per pudore e per evitare di essere riconosciuto. Il 40enne ha escluso di essere stato vittima di violenza sessuale. Ha ammesso, però, che quanto accaduto era dipeso da un gioco erotico finito male.