AVELLINO – Il procuratore generale di Napoli, Vittorio Martusciello, ha fatto visita ieri al Tribunale di Avellino. Sulla necessità di una riforma per migliorare la macchina della giustizia, il procuratore ha affermato: “La soluzione a tutti i problemi della macchina della giustizia è da ricercare all’interno. Per avere risultati non bisogna contare su aiuti esterni. Purtroppo quello che può venire da fuori è molto poco e a breve quel poco sarà quasi nulla. Per questo il messaggio che deve passare è quello di organizzarsi. Ci vuole un patto tra magistrati, classe forense e personale amministrativo e lavorare per raggiungere risultati accettabili. Dalla mia parte prometto un massimo impegno”. Poi va diretto al problema: “Purtroppo le risorse sono poche e i problemi tanti. Ma, in tutte le realtà che ho visitato ho trovato apertura e disponibilità di tutti. Abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa per l’impiego di 300 Lsu nel sistema giustizia e per bloccare questa situazione di emergenza di organico”. Il presidente del tribunale di Avellino Massimo Amodio, nel mostrare la situazione e i problemi in Irpinia lancia un appello a Martusciello: “Vorrei che la presenza del Procuratore dia una svolta culturale, con una lettura diversa del passato, perché Avellino sta cambiando”.
