Il boss Russo rivela: “Ero a Sperone da un anno”

Il boss Russo rivela: “Ero a Sperone da un anno”
“Ero a Sperone da poco più di un anno. Al proprietario della casa avevo detto che dovevo allontanarmi da casa per alcuni dissapori. Pagavo 200 euro di fitto al mese”. Così parlo il boss Pasquale Russo arrestato con il fratello Carmine domenica a Sperone. Il capo clan dell’Agro-nolano, era tra i 10 l…

Il boss Russo rivela: “Ero a Sperone da un anno”

“Ero a Sperone da poco più di un anno. Al proprietario della casa avevo detto che dovevo allontanarmi da casa per alcuni dissapori. Pagavo 200 euro di fitto al mese”. Così parlo il boss Pasquale Russo arrestato con il fratello Carmine domenica a Sperone. Il capo clan dell’Agro-nolano, era tra i 10 latitanti più pericolosi d’Italia, lo ha detto davanti al gip del tribunale di Avellino. Per i Russo arresto confermato, così come anche per Antonio De Sapio, il panettiere incensurato proprietario della casa occupata dai due camorristi. “Io non c’entro nulla – ha detto al giudice – non sapevo chi fossero i miei inquilini”. Secono il suo legale, De Sapio è psicologicamente provato dalla vicenda, così come tutti i suoi familiari.

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