CRONACA GROTTAMINARDA – Mario Alocchi, sensitivo di Civitavecchia, divenuto famoso con i casi di Melania Rea, Sarah Scazzi e Yara Gambirasio, è intervenuto adesso anche nel giallo di Carpignano. “So chi ha ucciso Claire – dichiara Alocchi in un’intervista esclusiva rilasciata alla nostra redazione -. E’ un uomo venuto da fuori che nutre un odio verso le giovani mamme perché da bambino ha subìto un forte trauma”. Non una pista familiare, dunque, népassionale. Alocchi, attraverso la tecnica della radiestesia, vede e sente ciò che le persone normali non riescono a vedere o sentire. “Quello della giovane cameriera tedesca – continua ancora Mario Alocchi contattato telefonicamente da Irpiniaoggi.it – è un delitto premeditato. Chi l’ha uccisa indossava dei guanti per questo sul coltello non sono state rinvenute tracce di alcun tipo”. Voce limpida e tono deciso. Alocchi non cerca la notorietà ma la soluzione di fatti misteriosi, ed è disposto a collaborare con gli investigatori irpini da due settimane alle prese con il giallo di Claire Tricia Martin. “Escludo che chi ha sgozzato Claire sia una persona vicina alla famiglia o di quel paese – conclude il sensitivo di Civitavecchia nel colloquio telefonico avuto con il nostro giornale -. Si tratta di un uomo partito da Avellino, almeno da quello che vedo, poi ha raggiunto Carpignano dove ha portato a compimento il suo disegno diabolico di eliminare una donna, giovane, e madre di un bambino. E’ sicuramente una persona malata e socialmente pericolosa”. Mario Alocchi è pronto a raggiungere Ariano Irpino qualora il sostituto Michela Palladino della Procura della Repubblica del Tricolle dovesse ritenere attendibile e opportuno un suo intervento.
