Si è avvalsa della facoltà di non rispondere l’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia, finita agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta “Dolce vita” della Procura di Avellino e che ha portato all’esecuzione della stessa custodia cautelare anche per l’ex sindaco Gianluca Festa e l’architetto Fabio Guerriero.
Dopo Guerriero e la dirigente comunale, questa mattina, è atteso anche il sindaco dimissionario di Avellino Gianluca Festa per l’interrogatorio di garanzia previsto per le ore 14.