Inchiesta escort, Laudati al Csm respinge tutte le accuse

E’ durata oltre 4 ore l’audizione al Csm del procuratore di Bari Antonio Laudati, tirato in ballo dall’ex pm Giuseppe Scelsi che lo accusa di aver ritardato l’inchiesta sul giro di escort portate da Gianpaolo Tarantini nelle residenze del premier Berlusconi. Il magistrato irpino si sarebbe difeso dalle accuse e avrebbe presentato ulteriore documentazione alla prima commissione del Csm, senza presentare dimissioni. “Sono molto tranquillo e molto soddisfatto”: sono state le sue parole al termine dell’audizione. Il procuratore di Bari, inoltre, ha annunciato che denuncerà per calunnia sia il magistrato barese, Giuseppe Scelsi, suo ex sostituto, sia il colonnello della Guardia di Finanza, Salvatore Paglino. Quest’ultimo, dal nucleo di polizia tributaria di Bari coordinava le indagini su Gianpaolo Tarantini e il giro di escort a palazzo Grazioli.

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