Inchiesta Sidigas,Gianandrea De Cesare ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato. L’avvocato Claudio Mauriello ha presentato, ieri, per conto di De Cesare, dirigente di Sidigas Spa, accusato di autoriciclaggio e omesso versamento dell’IVA l’ istanza per essere giudicato con il rito alternativo. La richiesta è stata formulata durante l’udienza davanti al giudice per le udienze preliminari, Fabrizio Ciccone, il quale ha accolto la richiesta e rinviato l’udienza al 17 luglio, quando De Cesare sarà ascoltato in aula.
Secondo gli inquirenti, De Cesare sarebbe coinvolto in un presunto trasferimento di circa 72 milioni di euro dai conti correnti della Enerimpianti Srl a favore di diverse società, tra cui la S.S.F. Scandone Spa, Giada Servizi Aerei Srl, Servizi Integrati Srl e U.S. Avellino 1912 Srl.
La scelta di De Cesare di optare per il rito abbreviato indica la sua volontà di accelerare il processo legale, rinunciando a parte delle garanzie difensive offerte dal rito ordinario. Probabilmente, questa decisione è motivata dalla speranza di ottenere una sentenza più rapida e una possibile riduzione della pena, nel caso in cui venga riconosciuta la sua colpevolezza.