Irpinia e Sannio, torna la neve ad alta quota

Nelle prossime 48 ore, è previsto un brusco calo termico, complice l’arrivo di un impulso di aria fredda ed instabile di origine nord-atlantica, che porterà la neve sulle alture di Irpinia e Sannio. Domani, giovedì 4 febbraio, in montagna il termometro andrà ben al di sotto dello zero, con punte di -4/-5°C a 1500 metri e potranno manifestarsi brevi rovesci nevosi sino a quote collinari. Ma il freddo avrà vita molto breve: nel corso del fine settimana, infatti, è atteso un rialzo delle temperatur…

Nelle prossime 48 ore, è previsto un brusco calo termico, complice l’arrivo di un impulso di aria fredda ed instabile di origine nord-atlantica, che porterà la neve sulle alture di Irpinia e Sannio. Domani, giovedì 4 febbraio, in montagna il termometro andrà ben al di sotto dello zero, con punte di -4/-5°C a 1500 metri e potranno manifestarsi brevi rovesci nevosi sino a quote collinari. Ma il freddo avrà vita molto breve: nel corso del fine settimana, infatti, è atteso un rialzo delle temperature, accompagnato dal probabile transito di una perturbazione atmosferica di provenienza atlantica. Per domani 4 febbraio la Protezione Civile della Campania ha diramato il seguente avviso meteo: Cielo molto nuvoloso con precipitazioni sparse, soprattutto sulle zone interne e sul settore meridionale, anche a carattere di rovescio o isolato temporale, nevose a quote superiori ai 700-800m; tendenza ad ampie schiarite dal pomeriggio-sera. I venti spireranno moderati occidentali tendenti disporsi da Nord e a rinforzare temporaneamente. Le temperature diminuiranno sensibilmente, in particolare nei valori massimi. La visibilità sarà localmente ridotta sulle zone montuose. Gelate notturne interesseranno le zone montuose a quote superiori agli 800 metri. Per Venerdi, cielo sereno o poco nuvoloso con residui annuvolamenti sulle zone interne. I venti spireranno moderati settentrionali con locali rinforzi ma con tendenza ad attenuarsi. Il mare si presenterà molto mosso, in particolare al largo, ma con moto ondoso in graduale attenuazione. Le temperature diminuiranno ulteriormente nei valori minimi e aumenteranno in quelli massimi. Gelate notturne interesseranno le zone montuose a quote superiori ai 500-600 metri.

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