Continua l’impegno del Deputato di Scelta Civica, Angelo D’Agostino, volto a risolvere la scottante questione Isochimica. Nei giorni scorsi il parlamentare aveva predisposto una richiesta al Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, con l’intento di accelerare le procedure necessarie a classificare l’area dello stabilimento come sito di interesse nazionale.
“Un presupposto – afferma oggi D’Agostino – per poter avviare finalmente la bonifica, salvaguardando così la salute di chiunque viva nei paraggi dell’area. L’amianto dell’Isochimica – rimarca – ha già provocato dieci decessi tra gli ex dipendenti dello stabilimento. Nei giorni scorsi siamo stati costretti a prendere atto delle risultanze della perizia ordinata dalla Procura sul decesso di Luigi Maiello, dipendente della Isochimica dal 1983 al 1988, dalla quale è emerso che l’operaio è morto in seguito all’attività svolta in fabbrica. E’ evidente – prosegue il parlamentare –, la necessità di provvedere con urgenza alla bonifica dell’area onde evitare che altre persone continuino ad essere esposte a gravi rischi per la propria salute”.
“E’ appena il caso di ricordare – aggiunge D’Agostino – che quando la Procura ha provveduto al sequestro dell’area, ha parlato di “un numero indeterminato di persone esposte a concreto pericolo>”. Una condizione che impone a chiunque di adoperarsi affinché si giunga in tempi rapidissimi ad una definitiva bonifica dell’area”.
“Pertanto – aggiunge l’esponente di Scelta Civica – faccio appello a chiunque eserciti un ruolo istituzionale affinché intervenga sul Ministro dell’Ambiente, invitandolo ad avviare – secondo quanto stabilito dalla legge – tutte le procedure necessarie a bonificare l’area ex Isochimica, sottraendo tante persone dal rischio concreto di contrarre malattie derivanti dal contatto con l’amianto diffuso nell’aria”.
“Sono certo – chiude D’Agostino – che nessuno si sottrarrà e che tutti i parlamentari irpini sapranno fare fronte comune per ridare serenità ai tanti che risiedono nell’area circostante l’ex Isochimica”.