AVELLINO – Mattinata emozionante quella vissuta stamane dal sottosegretario al Ministero dell’Interno Carlo De Stefano, in occasione dell’incontro avvenuto presso il Cicolo della Stampa di Avellino. Ad accoglierlo il presidente della Provincia Cosimo Sibilia, il sindaco di Avellino Giuseppe Galasso, il questore Sergio Bracco, il comandante provinciale dei carabinieri Giovanni Adinolfi, il colonnello Gerardo Nocera, il comandante della Forestale Gerardo Panza e quello dei Vigili del Fuoco Alessio Barbarulo. L’esponente irpino del Governo Monti ha ricordato la sua esperienza alla guida della Questura avellinese, ma ha anche sottolineato i temi della sua agenda: modello Caserta per la lotta ai clan, ma anche una nuova “primavera antiracket”, sull’esempio di quella che sta animando la Sicilia. Attenzione puntata sui beni confiscati. “Bisogna fare in modo che lo spirito della legge venga applicato e rappresenti un segnale simbolico e di grande impatto per la pubblica opinione”, ha affermato De Stefano.