Ma quale auto distrutta? Indagini rapide per evitare speculazioni e bugie

Eh no, proprio non ci siamo. Ma quale auto distrutta? Qui si esagera, eccome. Il titolo è quello della Gazzetta dello Sport, che ha forzato molto la realtà dei fatti per offrire un titolo a effetto che di effetto avrà quello del boomerang perchè occorre evitarespeculazioni e bugie, ricostruendo i fatti – comunque brutti – per come si sono effettivamente svolti.
L’abbiamo vista nel piazzale della Questura di Avellino, quella Bmw X1 di colore blu …

Eh no, proprio non ci siamo. Ma quale auto distrutta? Qui si esagera, eccome. Il titolo è quello della Gazzetta dello Sport, che ha forzato molto la realtà dei fatti per offrire un titolo a effetto che di effetto avrà quello del boomerang perchè occorre evitarespeculazioni e bugie, ricostruendo i fatti – comunque brutti – per come si sono effettivamente svolti.
L’abbiamo vista nel piazzale della Questura di Avellino, quella Bmw X1 di colore blu mentre solerti funzionari di polizia si davano da fare per sistemare la il finestrino, in attesa di un carrozziere immediatamente convocato per rimettere le cose a posto. Tutto qui, un finestrino e basta. Niente altro. Risulta pure nei verbali della Polizia.
A un normale cittadino mai sarebbe stata prestata tanta cura e attenzione: arrangiati e ciao. A quelli del Verona, i signori che hanno detto a tutto il mondo“I vigili si sono girati dall’altro lato”, a loro si, il trattamento coi guanti bianchi era il minimo che sipotesse offrire. Perchè tanta disponibilità?
E così Luca Toni, il presidente Setti, il dg del Verona e altri due amici sono tranquillamente ripartiti a fine gara, dopo avere minuziosamente e continuamente raccontato cose che sono all’esame degli inquirenti. I quali vogliono fare piena luce e stabilire chi dice la verità. Scatteranno denunce, questo è sicuro. Da individuare solo i destinatari perché un caso che si sarebbe potuto chiudere in un niente,è diventato un caso nazionale e se ne parlerà fino a quando non arriveranno novità. Che sono nell’aria, c’è solo da compiere qualche riscontro e, vedrete, si verrà a sapere che le cose sono andate in una certa maniera. Anche noi abbiamo raccolto una testimonianza importante: l’abbiamo segnalata e quindi girata al comandante dei vigili urgbani per farne l’uso che riterrà opportuno. Non abbiamo voluto cercare lo scoop mettendo in rete qualcosa di importante ai fini delle indagini. A proposito: il quintetto di dirigenti e amici dei dirigenti è ripartito per Verona con quella stessa vettura alla quale era stato infranto il finestrino. Altro che auto distrutta: funzionava perfettamente.

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