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Maltrattamenti in carcere, accuse per Ariano |
Maltrattamenti in carcere, accuse per Ariano
Si è ucciso in cella nonostante due giorni prima fosse stato scarcerato senza che nessuno gli notificasse l’ordinanza. Ma ora i familiari chiedono chiarezza e lanciano accuse su presunti maltrattamenti nei confronti del personale del carcere di Ariano Irpino dove l’uomo era rimasto recluso per qualche tempo. La storia è quella di Giovanni Lorusso, 41enne di Bari, morto suicida nel penitenziario di Palmi in Calabria dove si trovava da 20 giorni: era stato trasferito proprio dal carcere del Tricolle. L’uomo avrebbe confidato ai familiari di aver subito nell’istituto di pena irpino maltrattamenti tanto da avere lividi sul corpo ed una frattura ad una mano. “Non ce la faccio più, tiratemi fuori da qui” – avrebbe detto ai congiunti che hanno presentato un esposto e vogliono vederci chiaro sia sul ritardo nella scarcerazione che sui presunti maltrattamenti subiti ad Ariano e a Palmi. Intanto il direttore del penitenziario del Tricolle, Salvatore Juliano smentisce categoricamente e dice: “Lorusso da noi non ha subito mai pestaggi, né maltrattamenti”.
