Assolti perche’ il fatto non costituisce reato. Questa la decisione del Tribunale di Avellino nei confronti di tre tifosi della Curva Sud finiti a processo per aver minacciato a febbraio del 2020 Luigi Izzo, all’epoca alla guida dell’Avellino Calcio. Il pm aveva invocato la condanna, ma il tribunale di Avellino ha accolto l’istanza dei difensori, i penalisti Fabio Tulimiero e Nicola D’Archi ritenendo i tre supporters non colpevoli del reato di minacce.
I fatti si riferiscono a quanto avvenuto Il 26 febbraio 2020, quando il sindaco di Avellino Gianluca Festa convocò luigi Izzo, uno dei soci della società Idc, che controllava interamente l’Avellino calcio per un confronto rispetto ad alcune indiscrezioni di stampa. A quell’incontro oltre i vertici della società calcistica, giornalisti, partecipò anche una folta rappresentanza dei tifosi.
Izzo ascoltato in Questura aveva denunciato che in quella sede era stato aggredito e minacciato pubblicamente dai esponenti della Curva Sud. Dopo quattro anni di processo, i difensori hanno dimostrato che non c’era stata rivolta nessuna minaccia in quella sede. Izzo ha partecipato al processo, costituendosi parte civile e chiedendo anche il risarcimento.
Ora si attendono le motivazioni della sentenza che saranno depositate tra 60 giorni.