CRONACA AVELLINO – Convinto che il ginecologo fosse l’amante della moglie non ha esitato a minacciare di morte al telefono il medico. Nei guai è finito un uomo di 40 anni. Al termine di una mirata attività d’indagine scaturita dalla denuncia sporta da un giovane ginecologo, i militari della compagnia di Avellino lo hanno deferito in stato di libertà. Ora è accusato del reato di minaccia grave commessa mediante l’uso del telefono.
Accecato dalla gelosia, l’uomo avrebbe effettuato delle telefonate minatorie sul cellulare del medico, credendolo l’amante della consorte. Le indagini sono partite nel corso del 2011 dopo la denuncia formalizzata dal professionista ai carabinieri. Il medico aveva chiesto aiuti ai militari dell’Arma dopo aver ricevute diverse telefonate dal tono più che intimidatorio nelle quali un ignoto interlocutore di sesso maschile lo aveva minacciava di morte.
Grazie alle indagini svolte dai carabinieri è stato possibile non solo giungere all’identità del telefonista, ma anche scoprire il movente che aveva mosso l’uomo a effettuare quelle telefonate minacciose verso il ginecologo: la gelosia. A quanto pare il 40enne pensava che la moglie avesse una relazione extraconiugale con il suo medico specialista.
