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LA PROTESTA – Stanno già scaldando i motori dei trattori per manifestare tutto lo sdegno che hanno in corpo in vista della protesta organizzata per domani mattina nei pressi del ponte sul Miscano chiuso da settimane. E da ieri è chiusa anche la strada provinciale San Vito, quella che collega Apice a Montecalvo, l’Irpinia al Sannio. Gli imprenditori irpini di Montecalvo, coordinati dal vulcanico Nicola Serafino, stanno mettendo a punto la protesta perché così adesso non si potrà certo lavo… |
LA PROTESTA – Stanno già scaldando i motori dei trattori per manifestare tutto lo sdegno che hanno in corpo in vista della protesta organizzata per domani mattina nei pressi del ponte sul Miscano chiuso da settimane. E da ieri è chiusa anche la strada provinciale San Vito, quella che collega Apice a Montecalvo, l’Irpinia al Sannio. Gli imprenditori irpini di Montecalvo, coordinati dal vulcanico Nicola Serafino, stanno mettendo a punto la protesta perché così adesso non si potrà certo lavorare serenamente. Hanno già attivato tutti i canali istituzionali chiedendo pure l’intervento autorevole del prefetto Carlo Sessa. “Si mette in ginocchio un comprensorio, una filiera, un’economia agricola florida- spiega Nicola Serafino-. Di sicuro d’ora in avanti sarà dura per noi muoverci, e di conseguenza far circolare i nostri prodotti. Chiudere una strada strategica significa interrompere un’economia, e bloccare una comunità, un territorio a forte vocazione agricola. Siamo pronti a marciare anche su Avellino e Benevento”.
