Montemarano, sequestrata discarica abusiva

Montemarano, sequestrata discarica abusiva
I Carabinieri di Montella, hanno localizzato un’area adibita a stoccaggio di rifiuti solidi urbani e speciali a confine tra i comuni di Montemarano e Castelvetere sul Calore, ai margini della carreggiata della Vecchia Ofantina, risultata abusivamente realizzata ed alimentata con ogni sorta di rifiut…

Montemarano, sequestrata discarica abusiva

I Carabinieri di Montella, hanno localizzato un’area adibita a stoccaggio di rifiuti solidi urbani e speciali a confine tra i comuni di Montemarano e Castelvetere sul Calore, ai margini della carreggiata della Vecchia Ofantina, risultata abusivamente realizzata ed alimentata con ogni sorta di rifiuti, specie ingombranti (non solo mobili vecchi, frigoriferi ed altri elettrodomestici fuori uso ma anche batterie esauste e lastre di eternit, materiali entrambi altamente nocivi). I Carabinieri di Montella che hanno provveduto ad intensificare i normali servizi, con personale in divisa ed in abiti civili, pianificandoli in base a fasce orarie e luoghi “sensibili” preventivamente individuati in base al possibile modus operandi utilizzato, hanno intercettato tre persone che trasportavano rifiuti ingombranti. I Carabinieri della Stazioni di Montemarano e Chiusano hanno fatto scattare attraverso un dispositivo consolidato ed attivato dalla Centrale Operativa, tanto da chiudere tutte le vie fuga ed hanno controllato le tre persone, che sono state alla fine colte proprio mentre cercavano di liberarsi di alcuni elettrodomestici ingombranti all’interno della discarica abusivamente realizzata ed alimentata da altrettanti sconsiderati senza scrupolo, a margini della Vecchia Ofantina. L’attività, resa più efficace grazie ad alcuni spunti info-investigativi derivanti dall’approfondita conoscenza degli ambienti locali, ha permesso dunque di denunciare in stato di libertà per l’abbandono dei rifiuti le tre persone che, portate presso gli Uffici della Compagnia di Piazzale Pastrengo, messo alle strette, non hanno potuto che ammettere le proprie responsabilità. I Carabinieri, inoltre, al fine di impedire che l’attività illecita potesse protrarsi ulteriormente hanno sottoposto a sequestro l’ intera area affidandola in custodia giudiziale alla Provincia di Avellino, ente proprietario della strada. Le indagini da parte dei Carabinieri sono tuttora in corso al fine di individuare i responsabili e gli eventuali complici di tale scempio ambientale. Avviata, inoltre, la procedura finalizzata alla bonifica dell’intera area, al fine di rimuovere l’ammasso di rifiuti che sistematicamente sono stati abbandonati da passanti senza scrupoli e privi di qualsiasi senso civico e smaltiti illecitamente ai danni delle verdi campagne dell’Alta Irpinia. L’attività di indagine è stata condotta in collaborazione con i Magistrati della Procura della Repubblica di Avellino, coordinati dal Procuratore Capo Dott. Mario Aristide Romano.

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