Montoro, molotov contro negozio: tre in manette

Montoro, molotov contro negozio: tre in manette

MONTORO INFERIORE – Questo pomeriggio a Montoro Inferiore è stata lanciata una bomba molotov contro un negozio di estetica e profumeria di proprietà di due sorelle di 40 e 33 anni entrambe del luogo. I militari della locale stazione, guidati dal Maresciallo Fierro, durante un normale servizio del controllo del territorio, sono stati allertati dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Baiano, alla quale era arrivata una chiamata da parte di alcuni cittadini che avevano visto una macchina sospetta aggirarsi per Montoro. I militari si sono subito precipitati sul posto e, dopo aver sentito una forte esplosione, hanno visto una autovettura mercedes, allontanarsi a tutta velocità.
Dopo un breve inseguimento i Carabinieri sono riusciti a bloccare la vettura e fermati gli occupanti, a seguito di una approfondita perquisizione veicolare, hanno rinvenuto all’interno di essa una tanica di plastica di circa 5 litri con circa 2 litri di benzina, alcuni chiodi e una maglietta strappata, sicuramente servita da miccia alla molotov. I carabinieri hanno immediatamente ricostruito l’accaduto e hanno arrestato L.A. 64enne di Avellino, pregiudicato, C.G. 26enne di Avellino, anch’esso pregiudicato, e una studentessa 17enne di Avellino.
Sul posto sono giunti anche gli artificieri del Comando Provinciale di Napoli che hanno constatato che l’esplosione nei confronti dell’esercizio era dovuta alla deflagrazione di un rudimentale ordigno del tipo molotov. Sono tutt’ora in corso indagini da parte dei Carabinieri della locale stazione e del Nucleo Operativo della Compagnia di Baiano per risalire ai moventi del gesto senza escludere alcuna pista, sia quella estorsiva che di carattere privato.
I tre arrestati dopo i rilievi foto-dattiloscopici avvenuti presso gli uffici della Compagnia di Baiano sono stati tradotti al carcere di Bellizzi tranne la ragazza, che minorenne, è stata tradotta presso il centro per minori di Nisida, in provincia di Napoli. Gli atti assunti sono stati inviati alla Procura della Repubblica di Avellino ed alla Procura dei Minori di Napoli per gli adempimenti consequenziali.

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