Morte bianca, Santoli: inversione rotta o niente futuro |
Morte bianca, Santoli: inversione rotta o niente futuro
Duro l’intervento del segretario regionale dell’UGL Costruzioni e responsabile dell’Osservatorio Sviluppo Irpinia Gerardo Santoli alla notizia della morte di Donato Trombetta l’operaio che ha perso la vita a Serino cadendo da una tettoia. “Non se ne può più, ora basta. Mi chiedo che Stato è dove ci sono gli operai delle fabbriche che salgono sui tetti per difendere il loro posto di lavoro e chi invece dai tetti perde la vita cadendo mentre sta lavorando. Vi sono operai di serie A e operai di serie B in questa Repubblica Italiana che dovrebbe essere fondata sul lavoro invece si ritrova su un tetto o ad un tavolo. Ci sono operai silenziosi di cui nessuno parla se non quando accade il dramma. Loro a perdere il posto di lavoro almeno una volta all’anno sono abituati, loro a stare sui tetti, sulle gru, sulle impalcature al sole cocente d’estate e al freddo pungente di inverno sono abituati e da quel tetto non vedono l’ora di scendere per tornare a casa dalle loro famiglie. Non vi è giorno che non si chieda l’apertura di un tavolo anticrisi, istituzionale, d’intesa, di confronto, comunque sia l’importante è che vi sia un tavolo e una Tv per farsi riprendere, ma oltre i tavoli occorrono fatti concreti. Occorre un’inversione di rotta, occorre che ognuno ritorni a fare il suo mestiere senza interferenze, nel rispetto delle regole e del valore fondamentale che è quello della vita umana, altrimenti non c’è futuro per questa nostra terra.”