Morte operaio,Piemonte: sicurezza deve diventare cultura diffusa

Morte operaio,Piemonte: sicurezza deve diventare cultura diffusa

Si allunga l’elenco delle vittime del lavoro nella provincia di Avellino. Dolore e indignazione dal mondo sindacale per la morte di Giuseppe Delle Donne, operaio 54enne di Lauro, caduto da un’impalcatura in fase di montaggio. L’Irpinia continua a versare il suo contributo di sangue sui luoghi di lavoro, nonostante i controlli delle forze dell’ordine e l’impegno del sindacato sul versante sicurezza.
“E’ inaccettabile – ha dichiarato Carmine Piemonte, segretario provinciale della Feneal Uil di Avellino – che i nostri cantieri siamo ancora teatro di morte. Non possiamo continuare semplicemente a contare le vittime. E’ necessario intervenire preventivamente e far diventare la sicurezza sui luoghi di lavoro una cultura diffusa. Nonostante l’impegno apprezzabile delle nostre Forze dell’Ordine, infatti, la situazione resta grave soprattutto nella provincia. E’ proprio nei comuni più lontani dall’hinterland cittadini che vanno intensificati i controlli.
Il sindacato, come già da tempo, continuerà a fare la sua parte e a denunciare situazioni di illegalità in cui quotidianamente si imbatte. Esprimiamo alle famiglia delle vittima il nostro cordoglio per quanto successo e auspichiamo che vengano attribuite le giuste responsabilità per quanto accaduto”.

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