Moscati, Caracciolo e Iannace non potevano tornare ad Avellino

Inchiesta Moscati, dopo il provvedimento di revoca del divieto di dimora in città per Caracciolo e Iannace, ora la Procura della Repubblica ha accolto il ricorso contro tale sentenza. Dunque Iannace e Caracciolo non potevano tornare ad Avellino. I due medici, ricordiamo, erano al centro dell’inchiesta Welfare riguardante i ricoveri e gli interventi eseguiti tra il 2006 e il 2009 nel reparto di Caracciolo, dove semplici interventi venivano spacciati per interventi oncologici o di corredo ad operazioni di natura più grave e dunque coperti dal Servizio Sanitario Nazionale e dalla Regione Campania. La decisione del Tribunale del Riesame non è immediatamente esecutiva, si dovrà attendere ancora la Cassazione, alla quale i due medici stanno già pensando di ricorrere.

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