Movida Alta Irpinia: l’operato dei carabinieri

Movida Alta Irpinia: l’operato dei carabinieri
Articolata attività di prevenzione da parte delle Compagnie Carabinieri di Montella Chiusano,Volturara Irpina e Bagnoli Irpino durante il fine settimana appena trascorso, che hanno visto impegnati circa 50 militari dell’Arma, in uniforme ed in abiti civili, nonché 20 autovetture che hanno presidiato…

Movida Alta Irpinia: l’operato dei carabinieri

Articolata attività di prevenzione da parte delle Compagnie Carabinieri di Montella Chiusano,Volturara Irpina e Bagnoli Irpino durante il fine settimana appena trascorso, che hanno visto impegnati circa 50 militari dell’Arma, in uniforme ed in abiti civili, nonché 20 autovetture che hanno presidiato le principali arterie stradali, attuando anche un massiccio controllo del territorio sia per la prevenzione all’ordine e sicurezza pubblica, che per la prevenzione dei reati contro il patrimonio, specie nelle numerose e vaste contrade dell’Alta Irpinia a protezione dei borghi e delle numerose masserie isolate. Infatti proprio nei pressi di alcune abitazioni rurali i Carabinieri, hanno identificato un pregiudicato rumeno con a carico gravi reati contro il patrimonio, che non dava giustificata motivazione della sua presenza in loco: per questa ragione è stato proposto nei suoi confronti la misura del foglio di via obbligatorio, così da escluderne nuove ed ulteriori trasferte in Alta Irpinia. Nel corso dei servizi sono state numerose le perquisizioni, soprattutto nelle automobili dei tanti giovani in giro nelle notti dell’Alta Irpinia alla ricerca di facile ma non sempre salutare divertimento. I Carabinieri hanno effettuato mirati controlli sia all’interno e soprattutto all’esterno dei numerosi locali pubblici (una ventina tra pub, disco-pub e bar che entrano nel pieno delle proprie attività durante il fine settimana). Nella rete dei controlli sono incappati alcuni giovani irpini sorpresi in possesso di quantitativi di droga tali da non poterne giustificare il consumo personale e pertanto venivano indagati in stato di libertà per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Altri che detenevano la droga per “uso non esclusivamente personale”, sono stati segnalati quali assuntori alla Prefettura di Avellino. Alcuni, inoltre, erano alla guida delle proprie autovetture e, visto gli evidenti sintomi che facevano presupporre un recente uso di stupefacenti, sono stati accompagnati presso l’Ospedale Civile di Sant’Angelo dei Lombardi, che ha confermato la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I giovani sono stati, dunque denunciati in stato di libertà, le patenti di guida ritirate e le macchine sequestrate. Con posti controllo effettuati nei pressi dei locali maggiormente frequentati dai giovani in Alta Irpinia, i Carabinieri hanno effettuato numerosi servizi di prevenzione finalizzati al contrasto della guida sotto l’effetto di droga e alcool. In particolare, nel corso di tali verifiche, sono stati controllati giovani, di età compresa tra i 20 ed i 35 anni, alcuni dei quali sono stati sorpresi alla guida delle proprie autovetture, spesso di grossa cilindrata, in evidente stato di ebbrezza alcolica e, per questo motivo, denunciati in stato di libertà, con ritiro della patente e sequestro delle automobili. Allarmanti i risultati dell’accertamento effettuato, visto che la c.d. “Alcolemia”, verificate con l’etilometro, ha permesso di riscontrare, in alcuni casi, un valore fino a quattro/cinque volte superiore al massimo consentito. Numerose – in totale – sono state le contravvenzioni che i Carabinieri hanno elevato nei confronti degli automobilisti più indisciplinati per un importo complessivo di oltre 8.000 euro e con le conseguenti sanzioni accessorie previste hanno portato i Carabinieri a ritirare tre patenti di guida e due carte di circolazione. Ulteriori controlli sono stati effettuati nei confronti degli esercenti pubblici a carico di alcuni dei quali sono state elevate contravvenzioni per un importo di oltre 5.ooo euro (mancato rispetto dell’orario di chiusura, somministrazione bevande alcoliche oltre l’orario consentito, carenze igienico-sanitarie, schiamazzi notturni).

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