Nusco, pastore salvato dai carabinieri |
Nusco, pastore salvato dai carabinieri
I carabinieri salvano un pastore marocchino sotto pesanti pannelli.Durante la mattinata a Nusco, a seguito di una richiesta d’intervento alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Montella circa la possibile presenza di una persona in difficoltà in una contrada delle campagne nuscane a seguito di una serie di grida per richiesta d’aiuto, i Carabinieri della locale Stazione, già in servizio esterno perlustrativo nel centro abitato e nelle campagne circostanti, nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, si portavano immediatamente sul posto. Giunti nel luogo indicato dalla segnalazione udivano in lontananza alcuni deboli lamenti e delle richieste di aiuto giungere da una casa rurale disabitata situata in aperta campagna. I Carabinieri, pertanto si apprestavano ad entrarvi guidati anche dai lamenti che si facevano man mano più vicini, qui constatavano che sotto una catasta di pesanti pannelli di legno derivati dallo smontaggio di un prefabbricato post terremoto c’era un uomo rimasto intrappolato ed impossibilitato a muoversi e che chiedeva disperatamente aiuto. I Carabinieri si attivavano immediatamente per liberare l’uomo in evidente stato di shock sollevando i pesanti pannelli e traendolo in salvo. Dopo avergli prestato i primi soccorsi unitamente al personale sanitario ed averlo accompagnato in Caserma per tranquillizzarlo dello spavento vissuto e del pericolo scampato, procedevano ad identificarlo e a ricostruire la dinamica dell’accaduto. L’uomo, un giovane pastore di origine marocchina, riferiva di trovarsi in quella contrada in quanto intento a portare al pascolo un gregge di pecore, come da qualche tempo solito fare per alcuni allevatori del luogo, e che era scivolato tra i pannelli che gli erano ricaduti pesantemente addosso nel tentativo si soccorrere un cucciolo di cane che aveva visto, a sua volta intrappolato tra le macerie del prefabbricato, rimanendovi incastrato per alcune interminabili ore prima dell’arrivo dei Carabinieri. Il tempestivo sopraggiungere dei militari ha evitato non solo che un banale incidente potesse avere delle conseguenze più gravi per il giovane pastore che fortunatamente è riuscita a cavarsela con alcune lievi ferite ed escoriazioni agli arti superiori ed un forte spavento ma anche di trarre in salvo il piccolo cucciolo. Tuttavia a seguito di ulteriori e più accurati accertamenti dei Carabinieri in merito alla posizione del giovane pastore marocchino emergeva che lo stesso si trovava in Italia sprovvisto di regolare permesso di soggiorno e pertanto veniva avviata la procedura per l’espulsione.