Nuova udienza, stamattina presso l’aula d’Assise del Tribunale di Avellino del processo per l’omicidio di Roberto Bembo, il giovane ucciso all’alba di Capodanno del 2023 in un parcheggio di Torrette di Mercogliano. Secondo l’accusa, Niko Iannuzzi sarebbe l’autore materiale del delitto, mentre Luca e Daniele Sciarrillo sono accusati di essere complici.
Questa mattina, nell’aula di Corte di Assise, è stato proiettato il video delle fasi che hanno portato all’accoltellamento mortale del giovane, deceduto l’11 gennaio del 2024 all’ospedale Moscati di Avellino.
A descrivere i frames delle immagini, che raccontano gli attimi prima dell’accoltellamento è l ‘ispettore Roberto De Fazio della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Avellino. “ Si vede una figura che prima cammina e poi inizia a correre.E’ Roberto Bembo che poco dopo cade davanti all’auto e viene raggiunto da due ragazzi. Poi arriva il terzo. Bembo avverte un colpo e mette la mano vicino al collo, capisce che deve andare via e si dirige dall’altra parte barcollando. Bembo era attorniato da questi tre aggressori. Fino a quel momento era anche riuscito a sostenere la lite, ma dopo aver ricevuto il colpo alla gola, le forze hanno cominciato a venir meno e, a quel punto, ha cominciato ad allontanarsi dal luogo della rissa. Alla rissa, da come ho visto, hanno partecipato almeno quattro persone”.
Dalla visione del video, l’ispettore ha confermato anche alcune dichiarazioni sommarie rese dalle prime testimonianze. “Io vedo, descrivo e scrivo nella relazione quello che è successo nel video. Non tutti i presenti erano amici di Roberto. A quell’ora, il bar era molto frequentato. Se torniamo sulle sommarie informazioni, ci viene comunicato che, a un certo punto, Iannuzzi avrebbe corso per dare una coltellata a Bembo”.
L’ispettore De Fazio ha risposto alle domande del Pubblico Ministero, dei difensori degli imputati, gli avvocati Gaetano Aufiero e Stefano Vozzella, e del difensore delle parti civili, Gerardo Santamaria. “L’ultima colluttazione avviene in mezzo alle auto, quindi – nel video – si vedono i busti dei soggetti coinvolti. Nel momento della colluttazione si evince chiaramente Bembo allontanarsi tenendosi il collo. Quindi, senza dubbio, quello è il momento in cui Bembo viene raggiunto dalla coltellata. Il video, purtroppo, non è stato possibile migliorarlo, perché è quello della telecamera del negozio. Viste le immagini, era doveroso tentare di renderle più nitide, ma, purtroppo, non è stato possibile”.
La prossima udienza, adesso, è attesa per il 10 luglio 2024, quando saranno ascoltati i testimoni della parte civile