Omicidio Cipolletta, si valuta l’ipotesi del detective

Omicidio Cipolletta, si valuta l’ipotesi del detective
C’è discordanza di orari e di fatti tra le versioni fornite al Gip da Savino Cibelli e Mario Ferraro, i due presunti assassini di Sabino Cipolletta. In particolare, mentre Cibelli sostiene che all’atto dell’omicidio Ferraro era al piano di sopra e poi è sceso giù, Ferraro nella sua versione ha detto…

Omicidio Cipolletta, si valuta l’ipotesi del detective

C’è discordanza di orari e di fatti tra le versioni fornite al Gip da Savino Cibelli e Mario Ferraro, i due presunti assassini di Sabino Cipolletta. In particolare, mentre Cibelli sostiene che all’atto dell’omicidio Ferraro era al piano di sopra e poi è sceso giù, Ferraro nella sua versione ha detto che tra le 20,30 e le 21,30 del 29 settembre 2009, giorno dell’omicidio, era fuori dalla casa a fungere “da palo in attesa che Cibelli compisse il furto”. Questa la discordanza alla quale il Gip comunque ha per il momento dimostrato di non credere. Per questa ragione l’avvocato Annibale Schettino, che difende Ferraro, sta in queste ore valutando l’ipotesi di coinvolgere un detective al fine di dimostrare che Ferraro non ha partecipato materialmente all’assassinio.

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