Omicidio De Venezia: ergastolo per Fabrizio

CRONACA PRATOLA SERRA – Ergastolo confermato in Appello per Loris Fabrizio, titolare di un tabacchino, ritenuto responsabile materiale della morte di Gerardo De Venezia, avvenuta a fine agosto di tre anni fa nelle campagne di Pratola Serra per un regolamento di conti legato a debiti contratti per la droga. Il giovane di Cesinali fu finito a bastonate da Fabrizio, difeso dagli avvocati Vannetiello e Pecorella, e poi bruciato all’interno di un’auto. A fare la macabra scoperta furono i Cara…

CRONACA PRATOLA SERRA – Ergastolo confermato in Appello per Loris Fabrizio, titolare di un tabacchino, ritenuto responsabile materiale della morte di Gerardo De Venezia, avvenuta a fine agosto di tre anni fa nelle campagne di Pratola Serra per un regolamento di conti legato a debiti contratti per la droga. Il giovane di Cesinali fu finito a bastonate da Fabrizio, difeso dagli avvocati Vannetiello e Pecorella, e poi bruciato all’interno di un’auto. A fare la macabra scoperta furono i Carabinieri della locale stazione durante un controllo di routine nella zona. E pensare che soltanto ieri dinanzi ai giudici della Corte d’Appello di Napoli i difensori dei tre imputati per il delitto De Venezia avevano confutato gli accertamenti eseguiti dai Ris con una prova che avrebbe dovuto scagionare Loris Fabrizio ma invece l’ ha condannato all’ergastolo. Lievi ritocchi di pena per gli altri due complici, Vitillo e Della Porta, condannati a dieci e dodici anni di carcere. Loris Fabrizio è accusato di omicidio volontario e fu presto incastrato da intercettazioni telefoniche e ambientali.

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