Novità importanti sull’omicidio del 15 novembre scorso in Fosso Santa Lucia, ad Avellino.
A seguito delle dichiarazioni di Ylenia Fabrizio, la 18enne scampata al massacro quella mattina (fidanzata con Claudio Zaccaria), la magistratura dovrà verificare se nella tragedia siano coinvolte altre persone.
A renderlo noto è l’avvocato Rosaria Vietri che assiste la ragazza ascoltata dai magistrati impegnati nelle indagini.
Dalle dichiarazioni della giovane avellinese sarebbero venuti fuori dei particolari importanti in merito alle ore immediatamente precedenti al delitto di Claudio Zaccaria, al suo ferimento e all’epilogo con Gianmarco Gimmelli che si è poi lanciato dalla finestra per poi morire al “Moscati” due settimane dopo per un aneurisma.
Gli elementi forniti da Ylenia potrebbero aprire nuovi scenari. Intanto, sono state affidate dalla Procura le verifiche sui dispositivi elettronici di proprietà dei tre giovani. Il perito incaricato sta passando al setaccio computer, tablet e smartphone alla ricerca di possibili indizi per la ricostruzione della vicenda. Al vaglio, inoltre, i tabulati telefonici.