Omicidio Zeppetelli, il 26 settembre la sentenza di Appello

Si è tenuta oggi una nuova udienza del processo d’ Appello relativa all’ omicidio di Nicola Zeppetelli, 40 anni di Cervinara, nei confronti di Alessio Maglione, 32 anni di Cervinara, e Giuseppe Moscatiello, 24 anni di Cervinara, che si diedero alla latitanza e furono arrestati  due giorni dopo l’ omicidio in un’ abitazione di Arienzo.

Durante l’ udienza c’è stata la lunga discussione dell’ avvocato Vittorio Fucci, difensore del maggior numero di parti civili: Franco Zeppetelli, Assunta Marro e Giulio Zeppettelli, rispettivamente fratello, madre e padre di Nicola Zeppetelli. L’ Avvocato Vittorio Fucci all’ esito dell discussione ha richiesto la conferma della condanna di primo grado nei confronti Alessio Maglione e Giuseppe Moscatiello.

Hanno, poi, discusso anche gli avvocati Rolando Iorio e Marianna Febbraio, difensori delle altre parti civili, e l’ avvocato Luigi Petrillo, difensore di Moscatiello.

L’ ultima udienza del processo d’ Appello si terrà  il prissimo 26 settembrequando dovranno discutere i difensori di Maglione.

Giuseppe Moscatiello e Alessio Maglione sono accusati di aver assassinato Nicola Zeppetelli davanti al suo circolo a Cervinara il 19 febbraio 2022. Nel corso dell’interrogatorio avvenuto il 22 febbraio 2022, Giuseppe Moscatiello ha dichiarato la sua totale estraneità ai fatti precisando di aver dato solo un passaggio al suo amico Maglione inconsapevole che, quest’ultimo, fosse armato.

In quell’occasione, il legale di Moscatiello, l’avv. Petrillo ha sollevato contestazioni, tra cui l’aggravante mafiosa del fatto di sangue. Anche Maglione ha risposto a tutte le domande del Gip negando di aver agito con premeditazione e modalità mafiosa. Il 30enne, di fatto, ha ammesso di aver sparato ma che il suo intento non fosse quello di uccidere Zeppetelli.

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