Ospedale Criscuoli, tutto in regola per i NAS

Ospedale Criscuoli, tutto in regola per i NAS
L’Ospedale “G. Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi è stato, nei giorni scorsi, sottoposto a verifica da parte del Comando dei Carabinieri per la tutela della salute dei NAS. In particolar modo, i militi dell’Arma, specialisti nel settore dell’igiene, si sono soffermati, con una scrupolosa verific…

Ospedale Criscuoli, tutto in regola per i NAS

L’Ospedale “G. Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi è stato, nei giorni scorsi, sottoposto a verifica da parte del Comando dei Carabinieri per la tutela della salute dei NAS. In particolar modo, i militi dell’Arma, specialisti nel settore dell’igiene, si sono soffermati, con una scrupolosa verifica, presso la cucina della struttura ospedaliera. La cucina dell’Ospedale “G. Criscuoli”, gestita da una società esterna, in possesso di autorizzazione sanitaria da parte del Comune di Sant’Angelo dei Lombardi, prepara ed eroga oltre 150 pasti per ogni turno; in occasione della verifica da parte dei carabinieri dei NAS, questi hanno registrato, per la stagione estiva, la preparazione di 130 pasti da erogare per quella giornata. Come si evince dai verbali della verifica, non sono stati rinvenuti alimenti scaduti di validità e/o in cattivo stato di conservazione o non in regola per quanto concerne l’etichettatura – rintracciabilità. Il personale dell’Arma dei Carabinieri ha registrato che, la procedura HACCP e le schede risultavano regolarmente compilate; il personale presente nella cucina indossava il prescritto abbigliamento ed era in possesso dell’attestato di formazione. E’ stato possibile registrare anche l’ottima organizzazione nella distribuzione dei pasti all’interno della struttura, infatti questi vengono in razioni termo sigillate e trasportate nei vari reparti a mezzo ti termo-carrelli con temperatura stabilizzante. Già nelle scorse settimane aveva proceduto ad effettuare il periodico controllo il personale sanitario dell’ASL di Avellino UOPC-UOV il quale aveva registrato analoga ottimale situazione organizzativa e gestionale. Si è proceduto anche al prelievo di campioni delle pietanze somministrate ai pazienti. I NAS, in verifica all’Ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi, sono stati accolti e ricevuti dal Direttore Sanitario Dr. Angelo Frieri e dai suoi collaboratori, nonché dal personale ispettivo sanitario del settore igienico – alimentare. Al termine della verifica, il Direttore Sanitario e i suoi collaboratori hanno registrato, con viva soddisfazione, come anche da parte dei NAS si sia potuto verificare, che la cucina era in perfetto ordine e stato di efficienza, curata sempre più in tutti i particolari, in uno spirito di collaborazione ed interazione tra D. S. ed il gestore della stessa, nell’obiettivo comune di salvaguardare sempre tutte le norme, le prescrizioni previste, nonché i parametri ed i valori nutrizionali per ogni singolo paziente. La notizia dell’ennesimo risultato positivo dell’Ospedale “Criscuoli” è stata accolta con piacere da parte del personale; tra l’altro unanime è stato il riconoscimento alla struttura ospedaliera santangiolese del possesso di tutti i requisiti strutturali, organizzativi e tecnici di sicurezza e di antisismicità. Sicurezza, efficienza e antisismicità furono requisiti che l’Amministrazione Comunale di Sant’Angelo dei Lombardi e popolazione vollero per il nuovo Ospedale dopo il tremendo sisma dell’80. Sono in molti, non solo i dipendenti, ma ospiti, esperti, manager, ecc.., a ritenere che non tutte le strutture della provincia e della Campania siano in possesso di analoghi requisiti. Nonostante il possesso di quest’ultimi, il prodigarsi da parte del personale tutto, la presenza della struttura in luogo baricentrico del territorio irpino e senza la concorrenza di strutture private, l’Ospedale “G. Criscuoli”, da un po’ di tempo, risulta fortemente penalizzato dalle scelte della Regione Campania e nonché dagli ex vertici aziendali che, con provvedimento di dubbia legittimità, di efficacia organizzativa e di irrilevanti risultati economici, ha sconvolto l’offerta sanitaria in questo territorio, abolendo di fatto la Pediatria, la Ginecologia e l’Ostetricia e mortificando così anche l’efficienza e l’efficacia del Pronto Soccorso. Oggi certo il Dr. D’Ascoli, commissario dell’ASL, non può riaprire ciò che altri (Giordano, Tarsia, ecc..), tra insipienze ed assenze, hanno chiuso, ma sono in molti che auspicano un potenziamento strutturale, organizzativo e funzionale del Pronto Soccorso. Tanto anche per evitare che prenda sempre più corpo l’idea di una nuova Regione, dove le zone interne si sentano più tutelate. Complimenti al “Criscuoli” per l’esame superato dai NAS e la speranza che atteggiamenti vessatori, discriminanti, mortificanti ed improduttivi cedano il posto a cultura e a sensibilità positive.

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