Patenti facili ad Avellino: sette condanne ed un’assoluzione

Sette condanne ed un’assoluzione: dopo 5 ore di camera di consiglio il tribunale di Avellino ha emesso lasentenza in merito allo scandalo delle patenti facili scoppiato nel 2004 in città dopo un’indagine dalla polizia stradale. Gli inquirenti scoprirono che presso la motorizzazione del capoluogo si erano falsificate decine di patenti. In pratica pagando si poteva ottenere l’ok alla guida dell’auto sostituendo il nominativo sui documenti destinati alla distruzione per morte del titolare o perché c’era stato un trasferimento all’estero. L’unica assoluzione ha riguardato il funzionario della Motorizzazione finito al centro dell’inchiesta. L’accusa lo aveva indicato come il procacciatore di clienti, ma è stato invece giudicato estraneo ai fatti. Discorso diverso, invece, per altre sette imputati. In tre casi la condanna è stata di un anno e 3 mesi per simulazione di reato mentre 2 anni e 4 mesi sono stati inflitti, pena sospesa, ad altri 4 imputati ai quali oltre alla simulazione è stato riconosciuto l’aggravamente di falso. Con questa sentenza si è così chiuso il primo grado di giudizio nei confronti degli oltre 40 imputati, molti dei quali non ricorreranno nemmeno in appello avendo scelto la strada del patteggiamento e del rito abbreviato.

SPOT