Paternopoli, extracomunitaria occupava abusivamente alloggio

Paternopoli, extracomunitaria occupava abusivamente alloggio
A Paternopoli, i Carabinieri della locale Stazione hanno individuato un caso in cui un’extracomunitaria, in attesa dell’assegnazione, aveva già occupato abusivamente una casa popolare. Avevano, in pratica, ‘leggermente’ anticipato i tempi, trasferendosi in un appartamento, di proprietà dell’Istituto…

Paternopoli, extracomunitaria occupava abusivamente alloggio

A Paternopoli, i Carabinieri della locale Stazione hanno individuato un caso in cui un’extracomunitaria, in attesa dell’assegnazione, aveva già occupato abusivamente una casa popolare. Avevano, in pratica, ‘leggermente’ anticipato i tempi, trasferendosi in un appartamento, di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari, che in realtà non era stato ancora assegnato. La vicenda è stata scoperta nel corso degli accertamenti, quando i Carabinieri della Stazione di Paternopoli sono intervenuti presso uno dei condomini ubicati in contrada Serre, per effettuare una serie di controlli. Giunti sul posto, i militari hanno constatato che uno degli appartamenti posti al primo piano, era in realtà già abitato e quindi oggetto di occupazione abusiva da parte di un’extracomunitaria, di nazionalità ucraina, che vi si era “sistemata” insieme ai due figli, minori, di cui uno di appena 1 anno. Gli accertamenti effettuati sul posto, inoltre, hanno permesso di verificare che la donna aveva occupato l’alloggio abusivamente e vi accedeva salendo da una rudimentale scala fissata all’abitazione alla meglio con delle corde, mettendo a repentaglio costantemente l’incolumità fisica dei due figlioletti: per questo motivo i Carabinieri hanno anche attivato i Servizi Sociali. La stessa, portata presso gli Uffici del Comando Compagnia di Piazzale Pastrengo, messa alla strette non ha potuto che ammettere le proprie responsabilità, riferendo di avere occupato l’alloggio solo perché era in via di assegnazione ad una persona che nel frattempo era deceduta. Sul posto, subito chiamati dai Carabinieri, sono intervenuti anche alcuni dipendenti dell’IACP, che provvederanno ora ad adottare tutte le precauzioni possibili per impedire eventuali nuovi accessi o occupazioni abusive, nonché a verificare la legittima occupazione dei rimanenti alloggi. I Carabinieri, inoltre, oltre a denunciare in stato di libertà per il reato di “invasione di edifici”, aggravata dal fatto che il fabbricato è di proprietà pubblica, l’ucraina, risultata in possesso di regolare permesso di soggiorno, hanno anche segnalato la situazione ai servizi sociali e alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Napoli.

SPOT