Pene in erezione per 48 ore: solofrano operato d’urgenza

Ha un erezione troppo prolungata e si danneggia il pene. Lo sfortunato protagonista è un 23enne di Solofra ricoverato d’urgenza alla clinica Malzoni di Avellino per essere sottoposto ad un intervento di disostruzione delle vene del pene. Il ragazzo era rimasto con l’organo sessuale in erezione per quasi 48 ore e, quando l’organo rischiava di andare in cancrena, è stato operato dall’equipe dell’androurologo Stefano Pecoraro. Il giovane domenica sera, aveva avuto un prolungato rapporto sessuale co…

Ha un erezione troppo prolungata e si danneggia il pene. Lo sfortunato protagonista è un 23enne di Solofra ricoverato d’urgenza alla clinica Malzoni di Avellino per essere sottoposto ad un intervento di disostruzione delle vene del pene. Il ragazzo era rimasto con l’organo sessuale in erezione per quasi 48 ore e, quando l’organo rischiava di andare in cancrena, è stato operato dall’equipe dell’androurologo Stefano Pecoraro. Il giovane domenica sera, aveva avuto un prolungato rapporto sessuale con la sua ragazza su una spiaggia del litorale salernitano, durante il quale si era procurato quella che in gergo è definita “sindrome del chiodo rotto”. L’erezione prolungata (priapismo) infatti aveva causato danni alle fasce diastoiche che si erano lacerate in profondità. Anche l’uretra si era danneggiata.

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