Picchia la moglie e minaccia sequestro figlio

Picchia la moglie e minaccia sequestro figlio
Litiga con la moglie e minaccia di sequestrare il figlio. Ennesimo drammatico caso di violenza domestica in Irpinia scoperto dai carabinieri. E’ accaduto a Grottaminarda. A denunciare i fatti è stata la donna che si è recata presso la locale caserma dell’Arma. Stando a quanto emerso i diversi episod…

Picchia la moglie e minaccia sequestro figlio

Litiga con la moglie e minaccia di sequestrare il figlio. Ennesimo drammatico caso di violenza domestica in Irpinia scoperto dai carabinieri. E’ accaduto a Grottaminarda. A denunciare i fatti è stata la donna che si è recata presso la locale caserma dell’Arma. Stando a quanto emerso i diversi episodi di violenza fisica e psichica cui era sottoposta la vittima non erano accadimenti sporadici, ma rappresentavano vari momenti di una condotta che ormai era divenuta abituale. La frequenza e la ripetitività degli episodi di maltrattamento denotavano una palese intenzione criminosa di ledere l’integrità fisica e psichica della donna. I reiterati atti vessatori spaziavano dalla violenza psicologica, nella forma di ingiurie o angherie, a quella fisica, concretizzatasi in aggressioni che hanno portato la vittima a ricorrere anche alle cure mediche. In manette è finito un 44enne che ha più volte colpito la moglie con schiaffi, calci e pugni. “Se vai dai carabinieri porto via nostro figlio” – avrebbe minacciato l’uomo. L’uomo, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesione personale, è stato allontanato dalla casa familiare. All’uomo, i Carabinieri di Grottaminarda, durante il mese di agosto, avevano già notificato il decreto del Prefetto di Avellino con gli vietava di detenere armi munizioni, nonché materiale esplodente. Il provvedimento del Prefetto era scaturito da una proposta avanzata dai Carabinieri, che avevano dimostrato la pericolosità dell’uomo e quindi la sua inidoneità a detenere armi.

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